La biologa

torta con pesce

La biologa finisce in cucina attratta dalla chimica dei sapori, dai misteri molecolari del gusto e dei profumi, senza trascurare ciò che arriva ai nostri nervi ottici. Sperimenta (da brava scienziata), ma la sua precisione non la fa sbagliare mai, anche quando non usa beute e becher. Se entrerete nella sua cucina scoprirete che togliendo il camice e mettendo il grembiule la sua bravura non cambia e si muove agilmente con la bilancia tanto quanto fa con il microscopio.

La nostra biologa è per lo più in trasferta a Pavia, dove, tra un laboratorio e l’altro, trova ancora il tempo di creare sapori per la gioia di tutto il suo collegio. Che abbia inventato un modo di rendere dipendente chi mangia i suoi piatti? Questo non ci è dato saperlo, ma vale la pena rischiare…

 

Riguardo agli effetti collaterali: “ogni tanto se ne potrebbe uscire con discorsi di biologia e paroloni difficili, voi annuite”

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