La letterata è capitata in cucina per caso: aveva il naso infilato in libro e non guardava dove stesse andando. La prima volta che inforna una torta rimane incantata a guardarla alzarsi nel forno, la volta dopo rimane incantata da un’altra parte e rischia di bruciarla. La affascina soprattutto come delle parole così diverse come cioccolato, zucchero, cocco, uova possano formare insieme qualcosa di così meraviglioso.
La sua cucina è piena di farina ovunque (anche quando non la usa, ma non si sa perché), di libri aperti e di appunti scritti a mano. Se ci entrate potrebbe non accorgersi di voi perché starà sempre pensando ad altro, ma quando finalmente vi vedrà, di certo vi offrirà un biscotto ed una chiacchierata.
Nella quarta di copertina si dice: “potrebbe annoiarvi con qualche discorso sui libri e su cose letterarie, per esempio bla bla bla”
Se in cucina... 